Dalla fine del 2019, AL TOP Stalloni ha installato la propria sede operativa presso l’ippodromo di Ferrara, in quelle che erano le strutture dell’Ex Istituto di Incremento Ippico della Regione Emilia Romagna.
L’ippodromo, oggi inglobato nella struttura della città, rimane un polmone verde all’interno della stessa.
La città di Ferrara, nominata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, nel suo accogliente centro storico, circondato da una cerchia muraria in larga parte integra, vede la presenza di numerosi edifici rinascimentali e monumenti, testimonianza del dominio degli Estensi e del Ducato di Ferrara.
In quel periodo la citta fu un importante centro politico, artistico e culturale.
L’ippodromo è intitolato a Cesare Fiaschi (XVI sec.) che fu grande maestro di equitazione ferrarese del Rinascimento, fondò a Ferrara una Scuola di equitazione e fu insegnante di Giovanbattista Pignatelli, alla Scuola del quale crebbero i futuri écuyers francesi Salomon de La Broue e Antoine de Pluvinel.
Cesare Fiaschi, con il suo contemporaneo Federico Grisone, è uno dei fondatori dell’equitazione italiana del Rinascimento, la quale a sua volta è all’origine dell’equitazione europea di quel periodo.
Attualmente l’ippodromo, con tribune ristrutturate nel 2020 – 2021, ospita tradizionalmente riunioni di trotto nel mese di Agosto.
La stagione di monta 2020 ha visto la ripresa delle attività, all’interno del complesso, dell’area deputata alla riproduzione equina, inutilizzata dal 2011 anno di cessazione delle attività del Centro Regionale di Incremento Ippico. Previa ristrutturazione delle scuderie, del laboratorio e delle aree di servizio, si è potuto ridare vita ad ambienti di antica tradizione.
La struttura mette a disposizione paddock, maneggio coperto, campo in sabbia e naturalmente la pista da trotto.